Il Sentiero Numero 1 - Alta Via dell’Adamello è il principale itinerario escursionistico adamellino da percorrere in più tappe, per una lunghezza totale di circa 85 km: dalla stazione ferroviaria Trenord di Breno, sino a quella di Edolo dove poter prendere il treno e rientrare a Breno (o viceversa).
La lunghezza di ogni tappa va dalle 4 alle 8 ore ed il percorso di snoda tra i 350 ed i 3.000 metri di quota.
I bellissimi territori attraversati, di indiscussa eccellenza ambientale e paesaggistica, offrono numerosi stimoli: in corrispondenza di ogni rifugio è possibile divagare dal percorso principale per effettuare ulteriori esplorazioni nei dintorni o interrompere il trekking e scendere a valle in poche ore di cammino.
Il Sentiero Numero 1 - Alta Via dell’Adamello, insieme all’area di Pian di Neve sul Monte Adamello, tra il 1915 e il 1918 è stato teatro di alcune vicende della Prima Guerra Mondiale, che a queste altitudini venne ribattezzata Guerra Bianca. I rifugi che si incontrano sul percorso sono punti di appoggio logistici, ma anche punti di informazione sul posto, utili per ottenere suggerimenti sulle cose da fare e da vedere nelle vicinanze.
Questo percorso può anche diventare l’occasione per allungare la permanenza sul posto e approfondire la conoscenza del territorio. Gli stimoli non mancano: in corrispondenza di ogni tappa, da ogni rifugio, è possibile divagare dal percorso principale per escursioni a breve - medio raggio nei dintorni e apprezzare gli aspetti ambientali della zona o per ascensioni anche alpinistiche. Il percorso può comunque essere fruito anche a tappe, in escursioni di breve durata, dal momento che da ogni vallata principale esistono sentieri di accesso e collegamento con i fondovalle. Un consiglio sempre valido è informarsi presso i rifugi di riferimento circa le condizioni di accessibilità del percorso e l’accessibilità dei fondovalle con i mezzi di trasporto privati, oltre alle eventuali possibilità di trasporto pubblico.
Attenzione
Il sentiero n. 1 va affrontato in ottime condizioni fisiche e con attrezzatura alpinistica adatta all’alta montagna. Essendo dotato, in alcuni tratti, di percorsi attrezzati (corde fisse, scalette, etc...) anche molto esposti, il sentiero deve essere intrapreso solo se si è alpinisti o accompagnati da esperti o guide alpine. Inoltre, prima di intraprendere il percorso, è importante informarsi presso i rifugi di riferimento sulle condizioni di praticabilità dell’itinerario.