La Riserva della Biosfera “Valle Camonica – Alto Sebino”, designata dall’UNESCO il 26 luglio 2018, si estende per circa 1.360 km quadrati dal ghiacciaio dell’Adamello al Lago d’Iseo, interessando il territorio di 45 Comuni della Valle Camonica geografica.
La metà del territorio è interessata dalle aree di transizione, che comprendono i centri abitati con le principali infrastrutture e in cui si svolgono le attività agricole, artigianali e produttive. La restante metà è interessata, in eguale misura, dalle aree cuscinetto e dalle aree cuore, che coincidono con gli ambiti più naturali delle principali aree protette.
Abitata da circa 121.000 cittadini, la Riserva è interamente percorsa dal Fiume Oglio, che ne costituisce l’asse ecologico, funzionale e fruitivo. Dai 185 metri s.l.m. del Lago d’Iseo ai 3.539 metri s.l.m. del Monte Adamello, l’area MAB UNESCO è un insieme ineguagliabile di paesaggi e biodiversità che custodisce un patrimonio straordinario di valori storico-culturali, artistici, artigianali, enogastronomici e identitari.
Gestione virtuosa dei processi industriali e del ciclo dell’acqua e dei rifiuti, economia circolare, risparmio energetico, diminuzione del consumo di suolo, tutela della biodiversità, riduzione dell’impronta ecologica, conoscenza dei servizi ecosistemici: tutti questi temi devono oggi essere affrontati dalla Riserva della Biosfera con il coinvolgimento e l’impegno di tutte le parti sociali.
Questa sfida alla costruzione di scenari economici e sociali integrati con la tutela dell’ambiente potrà essere vinta solo se, sul territorio, con il territorio e per il territorio, verranno costruite delle alleanze d’intenti che coinvolgano enti locali, imprenditori, artigiani, istituti scolastici, associazioni, operatori turistici, ristoratori, albergatori, commercianti.
Le buone pratiche disponibili, messe a disposizione e condivise tra i diversi attori che operano nella Riserva della Biosfera, consentiranno di costruire scenari futuri di progresso a lungo termine.