Tra natura, archeologia e storia:
il Percorso della Memoria
in un libro a cura di Lino Balotti e Vincenzo Polito

Presentazione venerdì 8 novembre | ore 20.30 | Auditorium Mazzoli di Breno

Il Percorso della Memoria è un sentiero che parte dall’area attrezzata di Bettolino, lungo la SS 42, e in circa tre ore porta al Doss de l’Ora (1263 m), ripercorrendo un vecchio percorso militare della Prima Guerra Mondiale. A partire dal 2000 il percorso è stato valorizzato grazie a una serie di interventi da parte di Comunità Montana di Valle Camonica (in qualità di ente gestore del Parco dell’Adamello) su stimolo dell’associazione El Telér, ma è nel 2020, appena terminata la pandemia e quindi in un momento di riscoperta del piacere delle escursioni in montagna che, su invito anche del Comune di Berzo Demo, è stato ripreso in mano il progetto di rilancio del percorso: una meta ideale per escursionisti di ogni livello, un’icona del Parco dell’Adamello per il suo elevato valore storico e naturalistico. 

Lungo questo percorso, infatti, si possono vedere manufatti come grotte-ricovero e postazioni d’artiglieria antiaerea, che facevano parte di una linea arretrata di opere fortificate voluta dal Comando Militare Italiano e, al contempo, anche alcune rocce incise, parte dello straordinario complesso di archeologia rupestre della Valle Camonica. Il tutto offrendo un panorama straordinario sulla media vallata dell’Oglio che prende il nome dal vento dominante, l’Ora (che risale la Valle Camonica dal Lago d’Iseo).

Ora questo percorso immersivo nell’anima del territorio di Berzo Demo, del Parco dell’Adamello e della Valle Camonica – che riesce a unire un impagabile valore ambientale a quelli storici e culturali della presenza di rocce istoriate e di vestigia della Grande Guerra – si può ritrovare nel volume Percorso della Memoria a cura di Lino Balotti (Presidente dell’Associazione El Telér) e di Vincenzo Polito, che sarà presentato ufficialmente al pubblico nella serata di venerdì 8 novembre alle 20.30 presso l’Auditorium Mazzoli di Comunità Montana, in Piazza Tassara 3 a Breno.

Alla serata oltre agli autori interverranno anche Gian Battista Bernardi, Assessore al Parco dell'Adamello, Ambiente, Piste Ciclabili ed Energie Rinnovabili di Comunità Montana per i saluti istituzionali, e Guido Calvi, Responsabile del Servizio Parco Adamello - Tutela Ambientale con un’introduzione al volume e al percorso.

Parco dell'Adamello -  Comunità Montana e BIM di Valle Camonica ripropongono per il corrente anno scolastico la rassegna cinematografica NATURA AL CINEMA, rivolta alle scuole di ogni ordine e grado della Valle Camonica.

Le proiezioni dei film, scelti in funzione dell'età degli alunni coinvolti, si svolgeranno presso la Multisala Garden di Darfo Boario Terme (da dicembre 2024 ad aprile 2025) secondo il programma qui allegato.

Grazie a questa collaborazione le scuole potranno usufruire di una tariffa agevolata di € 4,00 a studente e della gratuità per insegnanti e accompagnatori.

Regione Lombardia ha lanciato un'importante iniziativa nell’ambito del Complemento per lo Sviluppo Rurale del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027: l'intervento SRD04 – Investimenti Non Produttivi Agricoli con Finalità Ambientale. Questo programma offre agli agricoltori e altri gestori del territorio l’opportunità di accedere a finanziamenti a fondo perduto (100%) per investimenti volti alla tutela dell’ambiente e del paesaggio rurale.

Finalità dell'intervento

L’obiettivo principale di questo intervento è la realizzazione di investimenti non produttivi su terreni agricoli, con una forte caratterizzazione ambientale, contribuendo agli obiettivi specifici dell'Unione Europea relativi alla biodiversità e alla qualità dell’acqua. Questi investimenti, pur non essendo connessi al ciclo produttivo aziendale, favoriscono la sostenibilità e la conservazione dell'ecosistema agricolo.

Due azioni per la tutela ambientale

1. Azione 1: Tutela della biodiversità e del paesaggio rurale

   • Realizzazione di siepi e filari per favorire la biodiversità.
   • Creazione e ripristino di infrastrutture ecologiche legate all’acqua, come aree umide e fontanili.
   • Recupero di muretti a secco, caratteristici del paesaggio montano e collinare.
   • Interventi per contenere specie esotiche invasive.
   • Progetti per la coesistenza tra agricoltura e fauna selvatica, con particolare attenzione alla protezione da animali come lupo, orso bruno, e cinghiali.
     
     

2. Azione 2: Miglioramento della qualità dell'acqua

   • Creazione di fasce tampone arboree-arbustive, utili a ridurre l’inquinamento delle acque superficiali e favorire la biodiversità.

Aree di intervento

Gli investimenti possono essere realizzati su terreni agricoli in diverse aree della Lombardia, a seconda del tipo di intervento:

• In pianura: siepi, filari e fasce tampone.
• In collina e montagna: muretti a secco e pozze d’abbeverata.
• Gli interventi per il contenimento delle specie invasive e la coesistenza con la fauna selvatica sono applicabili su tutto il territorio regionale.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda:

• Agricoltori (singoli o associati), compresi i consorzi.
• Altri gestori del territorio, sia pubblici che privati, con competenze in gestione, tutela e conservazione del suolo e delle acque.

Per alcune tipologie di interventi, come il recupero di muretti a secco e gli investimenti per prevenire i danni da fauna selvatica, le domande possono essere presentate solo da agricoltori e consorzi.

Come partecipare

Dal 20 settembre 2024, le associazioni di categoria come Coldiretti e Confagricoltura, potranno caricare le domande di partecipazione al bando. Si tratta di un’opportunità unica per ottenere attrezzature necessarie alla prevenzione dei danni causati da animali selvatici, come lupi e orsi, garantendo una gestione sostenibile a lungo termine.

Importanza del finanziamento

Questo finanziamento a fondo perduto copre il 100% dei costi (esclusa l’IVA), consentendo ai partecipanti di realizzare interventi essenziali per la tutela dell’ambiente, migliorando la qualità dell’acqua e preservando la biodiversità. Gli investimenti sono in sinergia con altri interventi del Piano Strategico della PAC e contribuiscono agli obiettivi di conservazione della rete Natura 2000.

Invitiamo tutti gli agricoltori, allevatori e pastori a diffondere la notizia e a sfruttare questa preziosa opportunità per sostenere e proteggere il territorio lombardo negli anni a venire.

Documentazione e ALLEGATI

UPVIVIUM 2024 approda a tavola:
raccontalo con noi

Da giovedì 12 settembre a domenica 6 ottobre la gara per trovare il “Piatto della Biosfera” della Riserva Valle Camonica-Alto Sebino si sposta in 5 ristoranti della Valle Camonica, invitando tutti a una prova d’assaggio

Dopo la fase di candidatura delle squadre di ristoratori e produttori e la selezione dei team che hanno dimostrato di avere tutti i requisiti per partecipare, la fase locale della 4ª edizione di “UPVIVIUM, il contest gastronomico a Km zero” delle Riserve della Biosfera italiane – che vede il nostro territorio detentore del titolo di vincitore della precedente edizione – entra finalmente nel vivo.

Da giovedì 12 settembre saranno infatti 5 i ristoranti nei quali sarà possibile degustare i piatti in concorso, realizzati per evidenziare lo stretto legame che vi è tra ruralità e conservazione del paesaggio e della biodiversità, accrescere il valore e le caratteristiche dei prodotti a chilometro zero e dare visibilità a chi li produce così come a chi li propone nel proprio menu.

L’invito rivolto a tutti è quello di approfittare del periodo del concorso per provare e assaggiare le creazioni uniche dei nostri ristoratori e produttori locali che celebrano il connubio “uomo e biosfera” del territorio della nostra Riserva.

Fotografando il piatto e taggando l’immagine sui social dedicati al concorso nella Riserva Valle Camonica-Alto Sebino (il profilo Instagram e la pagina Facebook @upvivium.vcas) sarà possibile partecipare all’estrazione che avverrà nel mese di novembre di 3 cene per due persone nel ristorante che avrà vinto la gara a livello locale e sarà risultato il “Piatto ambasciatore della Riserva Valle Camonica-Alto Sebino”, secondo l’insindacabile giudizio di una prestigiosa Giuria Tecnica di esperti in materie gastronomiche.

Il piatto che andrà a contendersi (e speriamo a mantenere) il primato nazionale nella finalissima organizzata dalla Federazione Italiana Cuochi nella Riserva della Biosfera della Sila, in programma nel mese di novembre.
LE SQUADRE, I PRODOTTI E I PIATTI IN GARA

Andiamo infine a scoprire quali sono le squadre (in ordine alfabetico) che hanno passato la selezione, i piatti che propongono e i prodotti a filiera corta che hanno impiegato nelle loro preparazioni.

1. Squadra: AGLIO E OGLIO

Piatto: Sformatino al Silter DOP, guanciale stagionato Norcineria Camuna, confettura ai frutti rossi e chips di mais nero spinoso
- Capofila/Ristorante: Ristorante Aglio e Oglio (Rogno)
- Squadra produttori: Norcineria Camuna, Società Agricola Pagus
- Prodotti tipici/locali: Guanciale artigianale della Valle Camonica, Formaggio Silter DOP, Farina di Mais Nero Spinoso, Birra artigianale weissbier Pagus

2. Squadra: ELEMENTI

Piatto: Passaggio fra stagioni ed elementi
- Capofila/Ristorante: Bio Ristoro Cristo Re (Bienno)
- Squadra produttori: Az. Agr. Colle Civarolo, Az. Agr. Shanty Maè
- Prodotti tipici/locali: Lichene Islandico, Grano Saraceno, Iperico, Foglia di Fico, Vino Rosso Tervàr Az. Agr. Colle Civarolo 

3. Squadra: I PITOTI COPA FAM

Piatto: Il salmerino che grigna
- Capofila/Ristorante: Ristorante Rugantino (Bienno)
- Squadra produttori: Agroittica San Fiorino, Cantina Bignotti, La perla nera, Insaccati e non solo
- Prodotti tipici/locali: Salmerino, Fagioli Copa Fam, Lardo Nostrano, Farina di Mais Nero Spinoso, Burro nostrano, Olio locale, Brut Metodo Classico Cantina Bignotti

4. Squadra: OLTRE

Piatto: Insieme
- Capofila/Ristorante: La Vecchia Fontana (Bienno)
- Squadra produttori: Az. Agr. Moreira, Cantina Bignotti
- Prodotti tipici/locali: Miele di Rododendro, Lumache, Pancia di Maialino, Pancetta stesa, Valcamonica Rosso Fenocolo Cantina Bignotti

5. Squadra: TRATTORIA LA PEPPINA

Piatto: La Valle Camonica nel piatto
- Capofila/Ristorante: Trattoria La Peppina (Esine)
- Squadra produttori: Az. Agr. Agrimor, Consorzio Alpi dell’Adamello
- Prodotti tipici/locali: Salame Nostrano, Ricotta Nostrana, Formaggio Guali, Olio Evo locale, Farine di produzione locale, Farina di Mais Nero Spinoso, Verdure dell’orto biologico, Vino Idol Consorzio Alpi dell’Adamello

Per conoscere tutti i dettagli e la storia del progetto è possibile consultare il sito dedicato e i profili social collegati:

https://www.vallecamonicaunesco.it/upvivium/

FB + IG: @upvivium.vcas

L’iniziativa è organizzata da Comunità Montana di Valle Camonica – ente gestore della Riserva della Biosfera Valle Camonica-Alto Sebino con la collaborazione dell’Associazione Ristoratori Valle Camonica-Sebino.
Coordinamento operativo: Loretta Tabarini PromAzioni360.