Regione Lombardia ha lanciato un'importante iniziativa nell’ambito del Complemento per lo Sviluppo Rurale del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027: l'intervento SRD04 – Investimenti Non Produttivi Agricoli con Finalità Ambientale. Questo programma offre agli agricoltori e altri gestori del territorio l’opportunità di accedere a finanziamenti a fondo perduto (100%) per investimenti volti alla tutela dell’ambiente e del paesaggio rurale.
L’obiettivo principale di questo intervento è la realizzazione di investimenti non produttivi su terreni agricoli, con una forte caratterizzazione ambientale, contribuendo agli obiettivi specifici dell'Unione Europea relativi alla biodiversità e alla qualità dell’acqua. Questi investimenti, pur non essendo connessi al ciclo produttivo aziendale, favoriscono la sostenibilità e la conservazione dell'ecosistema agricolo.
Azione 1: Tutela della biodiversità e del paesaggio rurale
Azione 2: Miglioramento della qualità dell'acqua
Gli investimenti possono essere realizzati su terreni agricoli in diverse aree della Lombardia, a seconda del tipo di intervento:
Possono presentare domanda:
Per alcune tipologie di interventi, come il recupero di muretti a secco e gli investimenti per prevenire i danni da fauna selvatica, le domande possono essere presentate solo da agricoltori e consorzi.
Dal 20 settembre 2024, le associazioni di categoria come Coldiretti e Confagricoltura, potranno caricare le domande di partecipazione al bando. Si tratta di un’opportunità unica per ottenere attrezzature necessarie alla prevenzione dei danni causati da animali selvatici, come lupi e orsi, garantendo una gestione sostenibile a lungo termine.
Questo finanziamento a fondo perduto copre il 100% dei costi (esclusa l’IVA), consentendo ai partecipanti di realizzare interventi essenziali per la tutela dell’ambiente, migliorando la qualità dell’acqua e preservando la biodiversità. Gli investimenti sono in sinergia con altri interventi del Piano Strategico della PAC e contribuiscono agli obiettivi di conservazione della rete Natura 2000.
Invitiamo tutti gli agricoltori, allevatori e pastori a diffondere la notizia e a sfruttare questa preziosa opportunità per sostenere e proteggere il territorio lombardo negli anni a venire.