Nuove opportunità di finanziamento per il settore agricolo in Lombardia: investimenti non produttivi con finalità ambientale

Regione Lombardia ha lanciato un'importante iniziativa nell’ambito del Complemento per lo Sviluppo Rurale del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027: l'intervento SRD04 – Investimenti Non Produttivi Agricoli con Finalità Ambientale. Questo programma offre agli agricoltori e altri gestori del territorio l’opportunità di accedere a finanziamenti a fondo perduto (100%) per investimenti volti alla tutela dell’ambiente e del paesaggio rurale.

Finalità dell'intervento

L’obiettivo principale di questo intervento è la realizzazione di investimenti non produttivi su terreni agricoli, con una forte caratterizzazione ambientale, contribuendo agli obiettivi specifici dell'Unione Europea relativi alla biodiversità e alla qualità dell’acqua. Questi investimenti, pur non essendo connessi al ciclo produttivo aziendale, favoriscono la sostenibilità e la conservazione dell'ecosistema agricolo.

Due azioni per la tutela ambientale

  1. Azione 1: Tutela della biodiversità e del paesaggio rurale

    • Realizzazione di siepi e filari per favorire la biodiversità.
    • Creazione e ripristino di infrastrutture ecologiche legate all’acqua, come aree umide e fontanili.
    • Recupero di muretti a secco, caratteristici del paesaggio montano e collinare.
    • Interventi per contenere specie esotiche invasive.
    • Progetti per la coesistenza tra agricoltura e fauna selvatica, con particolare attenzione alla protezione da animali come lupo, orso bruno, e cinghiali.

  2. Azione 2: Miglioramento della qualità dell'acqua

    • Creazione di fasce tampone arboree-arbustive, utili a ridurre l’inquinamento delle acque superficiali e favorire la biodiversità.

Aree di intervento

Gli investimenti possono essere realizzati su terreni agricoli in diverse aree della Lombardia, a seconda del tipo di intervento:

  • In pianura: siepi, filari e fasce tampone.
  • In collina e montagna: muretti a secco e pozze d’abbeverata.
  • Gli interventi per il contenimento delle specie invasive e la coesistenza con la fauna selvatica sono applicabili su tutto il territorio regionale.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda:

  • Agricoltori (singoli o associati), compresi i consorzi.
  • Altri gestori del territorio, sia pubblici che privati, con competenze in gestione, tutela e conservazione del suolo e delle acque.

Per alcune tipologie di interventi, come il recupero di muretti a secco e gli investimenti per prevenire i danni da fauna selvatica, le domande possono essere presentate solo da agricoltori e consorzi.

Come partecipare

Dal 20 settembre 2024, le associazioni di categoria come Coldiretti e Confagricoltura, potranno caricare le domande di partecipazione al bando. Si tratta di un’opportunità unica per ottenere attrezzature necessarie alla prevenzione dei danni causati da animali selvatici, come lupi e orsi, garantendo una gestione sostenibile a lungo termine.

Importanza del finanziamento

Questo finanziamento a fondo perduto copre il 100% dei costi (esclusa l’IVA), consentendo ai partecipanti di realizzare interventi essenziali per la tutela dell’ambiente, migliorando la qualità dell’acqua e preservando la biodiversità. Gli investimenti sono in sinergia con altri interventi del Piano Strategico della PAC e contribuiscono agli obiettivi di conservazione della rete Natura 2000.

Invitiamo tutti gli agricoltori, allevatori e pastori a diffondere la notizia e a sfruttare questa preziosa opportunità per sostenere e proteggere il territorio lombardo negli anni a venire.


Documentazione e ALLEGATI


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