La quarta edizione di Campo Base si svolgerà per la prima volta in Val Saviore, nelle Alpi Retiche, alle pendici del monte Adamello. Esplorerà i temi perdersi o deviare rispetto a un percorso sperimentato.
Innanzitutto perché le deviazioni da un tracciato prestabilito sono la tecnica utilizzata dalla natura per evolversi.
In secondo luogo, per indagare le potenzialità della mente umana in situazioni ecologiche, in profondo contatto con la natura, in ambienti inesplorati, ma anche per addentrarsi nella dimensione spirituale che nasce da questa straordinaria e dimenticata esperienza.
Guy Debord sosteneva che il progresso non è mai altro che “la rottura di uno dei campi in cui si esercita il caso, con la creazione di condizioni nuove e più favorevoli ai nostri progetti”. Da qui la necessità di accettare gli imprevisti o anche l’esigenza di creare meccanismi di “deriva” fuori da assi abituali.
Perdersi è dunque un atto creativo. Ed è anche un’azione di abbandono romantico, un’occasione per una crescita spirituale. Ci mette di fronte alle nostre fragilità, debolezze, alla bellezza di quelle manifestazioni della vita che sono attorno a noi e che distrattamente non riconosciamo. E infine all’impossibilità di conoscere, all’accettazione del mistero come parte integrante della realtà che ci circonda.
> Sabato 14 settembre alle 19.30, allo SPAZIO FESTE della Pineta di Cevo, saremo presenti anche noi insieme al CAI Valle Camonica per l'incontro
QUALI NUOVE IDEE PER I SENTIERI?
L’incontro vedrà sul palco a dialogare tra loro Federico Pedrotti del CAI Valle Camonica, Alessio Piccioli del CAI responsabile del SOSEC (Struttura Operativa Sentieri e Cartografia) Guido Calvi, del Parco dell’Adamello e Claudio Sangalli della Comunità Montana della Valle Camonica, per raccontare al pubblico del festival non solo cosa viene fatto o si sta facendo, ma chiedere a tutti uno sforzo di immaginazione per il futuro anche e soprattutto alla luce dell'importanza del ruolo della rete sentieristica nella cultura della montagna e nell'educazione a come vivere questi luoghi.